Rinnovare il prestito in corso può essere una soluzione efficace per sopperire ad un bisogno di liquidità e continuare a realizzare i propri progetti. Tuttavia, molte sono le domande e i dubbi circa l’iter burocratico da seguire. Come attivare la procedura? Quali documenti è necessario fornire? E quali sono le tempistiche per il rinnovo del prestito? In questo articolo faremo chiarezza su come e cosa fare per procedere senza intoppi.
Quando richiedere il Rinnovo
Rinnovare la Cessione del Quinto consente, a lavoratori dipendenti e pensionati, di rinegoziare i termini del prestito in corso e di beneficiare di nuove condizioni economiche. Per rinnovare tale finanziamento è però necessario richiedere l’estinzione del primo prestito attraverso il cosiddetto conteggio estintivo.
Questa procedura, sotto forma di un documento apposito, serve a:
- quantificare l’ammontare, in termini di oneri ed interessi, che devono essere ancora versati all’ente erogatore del prestito;
- definire quanto spetta al beneficiario del prestito, a livello di rimborso, di premio non goduto e parte delle commissioni versate in anticipo.
In poche parole, con il rinnovo, una parte del nuovo prestito erogato andrà ad estinguere il vecchio finanziamento, mentre la liquidità rimanente costituirà il credito a disposizione del cliente.
Chi può richiedere il Rinnovo? Limiti ed eccezioni
La Cessione del Quinto è una forma di credito comoda e sostenibile, che può essere richiesta dai lavoratori del settore pubblico o privato e dai pensionati. Quando ci si appresta a richiedere un rinnovo, vi sono però alcuni limiti da tenere presenti, con le dovute eccezioni:
- normalmente si può richiedere il rinnovo solo dopo aver rimborsato almeno il 40% della durata totale del finanziamento. Quindi nel caso in cui un finanziamento sia di 120 mesi (ovvero 10 anni) il rinnovo sarà possibile a partire dal quarantottesimo mese (cioè dopo 4 anni);
- è possibile rinnovare il prestito prima del 40% della durata totale a patto che il prestito abbia una durata inferiore o pari a 5 anni e venga rinnovata con un prestito di durata decennale;
- è necessario aver mantenuto il posto di lavoro in essere al momento della stipula del prestito;
- la rata non deve essere superiore ad un quinto dello stipendio.
Per quanto riguarda la fruizione del prestito vi sono alcune restrizioni legate all’età. Molti istituti pongono un limite massimo, che varia da operatore ad operatore, che tendenzialmente si attesta attorno agli 80/85 anni di età (intesa come età di termine del piano di ammortamento).
Modalità per il Rinnovo: procedura informatica semplificata
Le modalità per rinnovare il prestito negli ultimi anni si sono informatizzate, seguendo un percorso telematico semplificato. Questo cosa significa?
- modalità più snella di gestione delle pratiche;
- possibilità di accedere al prestito in tempi più brevi;
- riduzione dei tempi di attesa;
- trattamento corretto dei dati, in linea con le normative vigenti.
Rinnova il tuo prestito con Prestiter: conviene!
Chiedere il rinnovo del prestito può offrire notevoli vantaggi, come quello di rimodulare la rata, ottenere liquidità aggiuntiva e usufruire di tassi concorrenziali ed attuali sul mercato. Rinnovare il tuo prestito con Prestiter, poi, conviene ancora di più!
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