Buone notizie per chi sta pensando di rinnovare casa e fare lavori di ammodernamento ed efficientamento energetico: pur se con qualche modifica, i bonus continuano anche nel 2022! In questo articolo facciamo il punto su tutte le cose da sapere per approfittare di sgravi fiscali e agevolazioni.
Superbonus 110%: cosa cambia?
È stato prorogato fino al 2023 il Superbonus 110% sui lavori legati a interventi di isolamento termico, climatizzazione e riduzione del rischio sismico. L’incentivo prevede, però, a partire dal 2022, alcune scadenze e scaglioni da tenere a mente.
- Per interventi su appartamenti o singole unità immobiliari: si può ottenere il Superbonus 110% per tutto il 2022, a patto che alla data del 30 giugno 2022 sia stato realizzato almeno il 30% dei lavori previsti.
- Per interventi su condomini o edifici con più unità immobiliari (da 2 a 4): la detrazione del 110% si può ottenere fino al 31 dicembre 2023. Il bonus scendo poi al 70% nel 2024 e al 65% durante il 2025.
- Per interventi su ex IACP e cooperative edilizie: il bonus al 110% è prorogato alla fine del 2023, ma il 60% delle opere deve essere realizzato entro il 30 giugno 2023.
Bonus facciate 2022: novità e lavori ammessi
Nel 2022 le detrazioni massime ammesse per il bonus facciate scendono dal 90% al 60%. Rientrano tra gli interventi coperti dal bonus facciate tutti i lavori che riguardano il recupero o il restauro delle facciate esterne. Tra questi si annoverano anche i restauri di balconi, fregi, le operazioni di pulizia e tinteggiatura, purché siano eseguite all’esterno – e non all’interno – degli edifici.
La procedura per ottenere lo sconto in fattura o la cessione del credito prevede inoltre da quest’anno l’obbligo di raccogliere due documenti aggiuntivi:
- il visto di conformità, necessario ad attestare che il professionista abbia controllato tutta la documentazione;
- l’asseverazione tecnica rilasciata da architetti, geometri o ingegneri, che serve a confermare la conformità dei requisiti tecnici, oltre all’adeguatezza delle spese sostenute.
Altri bonus: idrico, acqua potabile, barriere architettoniche
Sono stati inclusi nella nuova legge di bilancio anche altri bonus per favorire l’ammodernamento e la sostenibilità degli edifici. Tra questi segnaliamo:
- Bonus barriere architettoniche: che incentiva l’installazione di montacarichi e ascensori, oltre all’eliminazione di barriere architettoniche, e offre una detrazione Irpef del 75% per tutte le spese effettuate nel corso del 2022. Sono previsti dei tetti massimi di spesa: 50 mila euro per case unifamiliari o indipendenti, 40 mila euro per unità abitativa per edifici da 2 a 8 unità, 30 mila euro per unità abitativa per edifici con più di 8 unità.
- Bonus bagni e rubinetti: è stato confermato anche nel 2022 il rimborso fino a 1.000 euro per le spese che aiutano a combattere gli sprechi idrici rinnovando impianti, sanitari, soffioni, rubinetteria e/o colonne doccia.
- Bonus acqua potabile: è stato confermato fino al 2023 il provvedimento che mira a ridurre l’uso della plastica attraverso l’installazione di sistemi di filtraggio, raffreddamento, mineralizzazione e gasatura dell’acqua. Il bonus copre una spesa massima di 1.000 euro, che sale fino a 5.000 per esercizi commerciali e imprese.
Per ottenere tutti i bonus che abbiamo appena visto è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate, nel periodo compreso tra il 1° e il 28 febbraio dell’anno successivo, tutte le spese effettuate per i lavori in casa e – per alcuni interventi – inviare la dichiarazione necessaria all’ENEA.
Continua a seguirci per conoscere tutti i bonus e gli sgravi previsti per il 2022, stiamo preparando tanti nuovi aggiornamenti per dare valore al tuo stipendio!