Uno dei principali ostacoli quando abbiamo bisogno di liquidità è data dalla necessità di presentare garanzie, coinvolgendo familiari o ipotecando beni. Grazie ai prestiti senza garante, tuttavia, lavoratori dipendenti e pensionati possono ottenere un prestito vantaggioso e protetto in completa autonomia. In questo articolo scopriamo come funzionano e a chi si rivolgono questi prestiti senza garante.
La funzione di garanti e ipoteche
Come è facilmente intuibile, il motivo per cui la maggior parte degli istituti creditizi pone come condizione alla concessione dei prestiti l’indicazione di una persona (generalmente un familiare) o di un bene (di solito un immobile), è quello di proteggere il loro investimento. L’istituto, di fatto, si tutela per coprire eventuali insolvenze future da parte del cliente, rientrando così della somma erogata.
Nel caso dei prestiti senza garante, le somme richieste vengono versate senza bisogno di nessuna garanzia. Questo vuol dire che, al momento della concessione del prestito, l’unica firma che serve è quella del richiedente. Tra i finanziamenti senza garante più popolari e richiesti c’è la Cessione del Quinto, che permette di ottenere liquidità offrendo come unica garanzia il proprio stipendio o la propria pensione. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Finanziamenti senza garante con Cessione del Quinto
La Cessione del Quinto è un prestito che possono richiedere i lavoratori dipendenti e i pensionati e che consente di ricevere fino a 75.000 euro a tasso fisso e a condizioni di favore. Tra i principali vantaggi che offre spiccano:
- la riservatezza, perché richiede come unica garanzia lo stipendio, o la pensione, senza bisogno di chiamare in causa familiari;
- la flessibilità, perché permette di ottenere da 5.000 a 75.000 euro con piani variabili da 24 a 120 mesi;
- la sostenibilità, perché le rate mensili non possono mai essere più alte del 20% del netto in busta paga (o della pensione);
- la comodità, perché il prestito è restituito attraverso trattenute automatiche sullo stipendio o sulla pensione, eliminando all’origine il pericolo di ritardi o insoluti;
- la sicurezza, perché i finanziamenti includono sempre una polizza a copertura di ogni rischio;
- la rapidità, perché grazie a pratiche telematiche semplificate i tempi di erogazioni vengono drasticamente ridotti.
Come richiedere un prestito senza garante con Cessione del Quinto
Se stai pensando di richiedere un prestito senza ipoteca o garante con Cessione del Quinto tutto quello che devi fare è contattare un istituto creditizio autorizzato presentando:
- Carta d’identità e codice fiscale;
- Ultime due buste paga (oppure ultimi due cedolini della pensione);
- CUD (o Modello Obis M);
- Certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro (o quota cedibile dall’INPS, se lo possiedi).
Prestiter, storica agenzia Prestitalia del Gruppo Intesa Sanpaolo, è stata il pioniere nei prestiti della Cessione del Quinto e offre da oltre 20 anni finanziamenti su misura per lavoratori dipendenti e pensionati. Grazie alle tante convenzioni attive con istituzioni, aziende ed enti pubblici, i finanziamenti Prestiter con Cessione del Quinto offrono liquidità senza bisogno di garanti e con la sicurezza del bollino di qualità OAM, l’Organismo degli Agenti e dei Mediatori, che attesta l’affidabilità e il rispetto degli obblighi di legge.
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