Il nuovo anno è iniziato e siamo tutti pronti a lasciarci alle spalle il 2020, un anno che faremo fatica a dimenticare. Eppure, nel corso di quello che passerà alla storia come l’anno della pandemia e della crisi mondiale, sono accadute anche cose belle. In questo articolo abbiamo raccolto 10 buone notizie del 2020, 10 cose positive che potrebbero potenzialmente cambiare in meglio il mondo a livello globale. Scopriamole insieme!
10 cose da salvare del 2020
Il 2020 è stato un anno ricco di ricerca, innovazione e intuizioni geniali. Ecco 10 cose belle che abbiamo deciso di salvare come segno di speranza e fiducia nel futuro.
1) È stato proclamato il cessate il fuoco nei paesi in guerra
Il Segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha lanciato un appello per una tregua globale a causa della pandemia. Sono state quindi sospese le ostilità in diversi paesi in guerra come Yemen, Siria, Camerun e Filippine. Per la prima volta nella storia nessun paese è in guerra.
2) È diminuito l’inquinamento atmosferico e sono tornati gli animali
Tra gli effetti positivi del lockdown va ricordato il calo dell’inquinamento atmosferico, sceso in media del 40% nelle città cinesi e in percentuali variabili dal 20% al 38% in Europa e negli Stati Uniti rispetto al 2019. L’inedita situazione globale ha favorito anche la ricomparsa di animali rari e quasi estinti come le tartarughe marine in Tunisia, le balenottere azzurre in Antartide e il diavolo della Tasmania in Australia.
3) Record di energie rinnovabili
Secondo l’International Energy Agency la pandemia non ha arrestato la crescita delle energie da fonti rinnovabili. Anche se la strada è ancora lunga, il rapporto dell’agenzia prevede che entro il 2025 le rinnovabili saranno finalmente le principali fonti di energia a livello globale, soppiantando definitivamente il carbone.
4) C’è acqua sulla luna
Lo scorso ottobre la NASA ha annunciato la presenza di acqua accessibile sulla luna, una notizia rivoluzionaria per le missioni future. La disponibilità si molecole di H2O potrebbe infatti consentire di ottenere non solo acqua potabile ma anche carburante.
5) Il sogno del giovane ballerino nigeriano
Nei mesi scorsi è diventato virale il video di Anthony Mmesoma Madu, l’undicenne nigeriano che danzava con incredibile grazia tra pioggia e fango a Lagos. Grazie al suo scintillante talento Anthony ha ricevuto diverse offerte di borse di studio e sta per trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare l’American Ballet Theatre.
6) Uno studente italiano ha superato Archimede
Francesco, uno studente di 16 anni di Monfalcone, ha creato una formula matematica in grado di superare il teorema di Archimede per risolvere più velocemente un problema che gli era stato assegnato in classe.
7) Scoperta una molecola che blocca le metastasi al seno
L’Istituto tumori della Romagna (IRST), in collaborazione con un centro di ricerca statunitense, ha creato in vitro una nuova molecola che permette di fermare il processo di crescita del tumore. Si tratta di una scoperta che potrebbe permettere di trattare in modo nuovo e più efficace il tumore, interrompendo la sua crescita.
8) È nato il bastone smart per i non vedenti
Grazie all’intuizione di un ingegnere non vedente, all’inizio del 2020 è stato inventato un bastone innovativo che – appoggiandosi a Google Maps – aiuta i ciechi a spostarsi e orientarsi autonomamente, migliorando sensibilmente la loro quotidianità.
9) Passi avanti nella parità di genere
La notizia più d’impatto è stata senza dubbio l’elezione di Kamala Harris a prima vice presidente donna degli Stati Uniti. Il 2020 ha però portato tante altre novità importanti sul piano delle pari opportunità: la Scozia ha approvato la prima legge al mondo per l’accesso gratuito agli assorbenti, il Cile ha approvato una nuova Costituzione scritta anche da donne, è aumentato il numero delle CEO donna tra le imprese di Fortune 500, la Spagna ha varato una nuova legge sul femminicidio, il Sudan ha vietato le mutilazioni genitali femminili.
10) È arrivato il vaccino per il Coronavirus
Quello che fino a qualche mese fa sembrava un traguardo lontano è diventato realtà in tempi brevissimi. Grazie alla collaborazione tra la comunità scientifica internazionale, che ha lavorato senza sosta, a pochi mesi dai primi test clinici è finalmente partita la campagna di vaccinazione in moltissimi paesi. Un segno di grande speranza per il futuro a cui a partecipato anche Prestiter con l’iniziativa Prestiter Sostiene la Ricerca, con la quale abbiamo raccolto e donato 15.000€ all’Organizzazione Mondiale della Sanità a sostegno della ricerca del vaccino COVID-19.
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