Per l’Italia ed i cittadini italiani arrivano finalmente notizie positive riguardo la ripresa economica. Il report pubblicato nei giorni scorsi da Standard&Poor’s, dedicato al settore bancario del Belpaese, parla infatti di un 2016 che per l’Italia potrebbe essere l’anno della svolta, e che segue un 2015 dove dopo una lunga attesa si è tornati a parlare di crescita. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Secondo le previsioni del report, quest’anno il settore bancario beneficerà di un’economia in ripresa, seppure con miglioramenti che restano graduali.
Queste indicazioni vanno nello stesso senso delle dichiarazioni del Ministro Pier Carlo Padoan, secondo cui il 2016 “sarà l’anno della svolta”.
L’agenzia di rating Standard&Poor’s avverte tuttavia che le banche italiane soffrono ancora di alcune debolezze, avendo messo insieme un gran numero di “crediti deteriorati”.
Nello specifico, le banche:
- avrebbero delle rigidità strutturali
- risulterebbero spesso frammentate
- presenterebbero una scarsa efficienza.
I segnali di ripresa
Nonostante questo, secondo l’agenzia, le misure di riforma adottate dal governo portano una condizione di ottimismo. Importante risulta la riforma delle “popolari”, che apre una fase di consolidamento tra banche a carattere regionale e locale, importante sostegno per il credito alle imprese.
L’Italia ed il suo governo, ma anche organizzazioni come l’OCSE, si attendono una riduzione del debito nel 2016 ed un nuovo slancio per l’economia.