Stai cambiando lavoro o hai in programma di chiedere un adeguamento salariale? Sei capitato nel posto giusto! Come tutti i processi di negoziazione, anche per quello sulla tua paga ci sono degli accorgimenti da rispettare. In questo articolo trovi informazioni preziose sui lavori più pagati in Italia e 10 dritte per ottenere subito un aumento di stipendio. Prendi nota per dare più valore alla tua professionalità.
Stipendi in Italia, quali sono i lavori più pagati?
In base ai dati diffusi dall’osservatorio di Jobpricing, azienda che si occupa di indagini retributive, i quadri che in Italia guadagnano di più sono quelli che operano nel settore delle vendite e dell’assistenza clienti (con compensi di circa 57mila euro annui lordi), seguiti dal comparto legale & compliance (55.163 euro) e amministrazione, finanza e controllo (54.905 euro).
Tra gli impiegati il settore più redditizio è invece ricerca e sviluppo (32.458 euro), seguito da vendite & assistenza clienti (31.974 euro) e produzione & qualità (31.947 euro).
A parità di lavoro, però, si riscontrano anche differenze salariali legate a diverse variabili, come il sesso e il titolo di studio. In linea generale, le donne guadagnano meno degli uomini e gli stipendi più alti si raggiungono conseguendo un master di secondo livello.
10 consigli per avere un aumento di stipendio
Prendendo spunto dalle regole d’oro stilate da Adecco, abbiamo preparato 10 consigli da tenere a mente per ottenere un aumento di stipendio.
1. Fissa un target realistico
Ogni lavoro ha un suo valore di mercato. Conoscere questo parametro prima della negoziazione è fondamentale per almeno due ragioni: darsi un obiettivo e confrontarlo con la tua attuale retribuzione.
2. Impara ad autovalutarti
Rifletti sui risultati che hai raggiunto e sul modo in cui hai contribuito ai successi della tua azienda. L’obiettivo è quello di fornire dati oggettivi e inoppugnabili a chi deve valutare la richiesta di aumento.
3. Valuta bene quanto puoi chiedere
Il costo di mercato del lavoro che svolgi e il tuo valore devono essere messi in relazione con gli standard retributivi della tua azienda. Tienilo sempre a mente.
4. Analizza la politica incentivi aziendale
Ogni datore di lavoro ha linee guida diverse su temi come la meritocrazia, la competitività, l’equità salariale e il rispetto dei budget fissati. Più sarai in grado di comprendere i principi base della tua azienda, più riuscirai a intavolare una trattativa di successo.
5. Trova il momento giusto
Il tempismo è fondamentale in ogni negoziazione. Una richiesta di aumento nel bel mezzo di una crisi, o in una delicata fase di riorganizzazione, rischia di generare un effetto boomerang.
6. Fornisci le giuste motivazioni
Per portare qualcuno a darti ciò che desideri… devi convincerlo che lo meriti.
7. Elabora un piano di azione
Prima di intavolare la trattativa rifletti sulle possibili risposte della controparte, e immagina mosse e proposte alternative. L’obiettivo è semplice: non farti mai cogliere di sorpresa.
8. Mantieni segreta la negoziazione
Parlare di soldi non è mai semplice, e gli uffici del personale apprezzano la riservatezza. Vanno dunque evitate voci e pettegolezzi che potrebbero complicare il rapporto con i colleghi.
9. Sii aperto e propositivo
Ogni negoziazione è fatta di dare e avere. Per questo è importante ascoltare, mantenendo un atteggiamento di apertura e collaborazione.
10. Occhio all’eccesso di fiducia
Credere nei tuoi mezzi è importante, ma lo è altrettanto non indispettire il tuo interlocutore. Il rischio di sopravvalutarsi è sempre dietro l’angolo, specialmente quando sentiamo di meritare qualcosa in più, proprio per questo gli esperti sconsigliano di ricorrere a minacce e ultimatum.
Sono in arrivo tanti articoli e approfondimenti per dare più valore al tuo lavoro, continua a seguirci!